La Cripta in Musica e Parole

Versi e Melodie dal Medioevo al Barocco

 

26 DICEMBRE 2012 

 

Dopo il successo de “La Cripta in Musica” dello scorso anno, organizzata la sera di Natale in occasione del decennale della nostra associazione, i soci di Pietre Vive hanno voluto riproporre anche quest’anno una serata speciale all’interno del Museo della Cattedrale “Cripta Romanica”, per offrire a tutti un nuovo momento di festa, all’insegna dell’arte, della musica e della letteratura.

 

Ringraziamo, pertanto, i numerosissimi visitatori che hanno voluto prendere parte al nostro evento, dimostrandoci, ancora una volta, la grande stima di cui gode la nostra associazione; stima che, come ha detto il presidente di PIETRE VIVE, Francesco Latorre, “ci fa andare avanti, ed è la motivazione che alimenta il nostro entusiasmo per l’organizzazione di eventi futuri”.

 

Quest’anno PIETRE VIVE ha ripresentato un concerto di musica classica all’interno del luogo tanto suggestivo quanto antico, quale è la “Cripta Romanica”, ma con l’aggiunta di una novità rispetto allo scorso anno: la musica ha sposato la letteratura, intonati all’arte che faceva da scenario.  “Si tratta di un viaggio dal Medioevo al Barocco, compiuto attraverso le melodie e i brani tratti dalla letteratura dell’epoca”, ha spiegato il presidente.

 

Protagonisti della serata sono stati i maestri musicisti Luigi Lorè, Giovanni Rota e Antonio De Crudis e l’attore Bruno Verdegiglio. Luigi Lorè si è esibito sia con l’organo portativo, fatto costruire da un organaro di Capurso, Antonio Filipponio, in base ad una raffigurazione di Hans Memling del 15esimo secolo, sia con la spinetta; Giovanni Rota e Antonio De Crudis ci hanno allietato con i loro violini barocchi, suonati con sorprendente maestria ed eleganza. I tre musicisti compongono l’Apulia Baroque Ensemble, da loro fondata nel 2005, con la volontà di creare una formazione stabile che si dedichi all'esecuzione di brani del repertorio barocco italiano. Bruno Verdegiglio, avvocato di professione, attore per hobby come collaboratore delle compagnie teatrali Allegra Brigata di Monopoli e Filodrammatica di Castellana Grotte, dopo aver partecipato a vari Laboratori teatrali ed esperienze cinematografiche con la Apulia Film Commission, ha letto ed interpretato con entusiasmo i testi di letteratura abbinati alla musica, scelti per l’occasione dai soci di PIETRE VIVE, che sono riusciti a conciliare, appunto, la musica con le parole.

 

È stato proprio questo “matrimonio” tra musica e parole che ha riscosso tanto successo e dato la forza a così tanti visitatori attenti ed emozionati, che sono rimasti per due ore lì, nonostante fossero in piedi e in uno spazio, purtroppo, non troppo grande. Particolarmente emozionante è stato il momento in cui Luigi Lorè ha presentato al pubblico il Sig. Antonio Filipponio, l’oganaro che ha costruito l’organo portativo medievale, venuto ad assistere all’evento dalla lontana Capurso. Ringraziamo, pertanto, di vero cuore tutti i protagonisti della serata, per averci fatto respirare l’atmosfera di altri tempi... proprio di quei tempi, il Medioevo e il Barocco, corrispondenti alla costruzione della Cattedrale Romanica, voluta dal Vescovo Romualdo nel lontano 1107-17 e alla nuova Basilica Cattedrale, fatta costruire in stile barocco nel 1742-72.

 

Un grazie particolare va al presidente onorario dell’Associazione Culturale Pietre Vive Cattedrale Monopoli, Mons. don Vincenzo Muolo, che ci permette di gestire il museo e ha voluto salutare il pubblico durante la pausa, ringraziando l’associazione per questo bell’evento ed enfatizzando la bellezza e il profondo significato del luogo di cui si sente un po’ come “il padrone di casa”, avendone curato sin dall’inizio l’avvio dei lavori di scavo e di allestimento del museo, in qualità di parroco della Basilica Cattedrale Maria SS. della Madia, a cui appartiene il museo. In particolare ha sottolineato l’importanza del significato delle scene dell’architrave del XII secolo, che ha fatto da sfondo all’evento, raffigurante il tema della salvezza, di grande attualità in questo “anno della fede”.

 

Ringraziamo, inoltre, la presentatrice della serata, la nostra socia Cosetta Dibello, per la sua elegante presentazione. Ringraziamenti sono rivolti anche a tutti i soci di PIETRE VIVE MONOPOLI, perché, come ha ricordato il presidente, “è grazie al loro impegno ed entusiasmo che è stato possibile organizzare questo evento”: un grazie, quindi, ai soci che hanno scelto i testi, a coloro che hanno curato la scaletta, a quelli che hanno provveduto a promuovere l'evento... e un grazie particolare a tutti i cinquemila amici di Facebook, che ci seguono quotidianamente e ci dimostrano sempre la loro stima e il loro sostegno.

 

Buone feste e buon anno nuovo 2013 da tutti noi.

 

PIETRE VIVE 

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